IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  il  decreto-legge  12 ottobre  2001, n. 369, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   14 dicembre  2001,  n.  431,  ed  in
particolare l'art. 1, comma 1, che ha istituito, per il periodo di un
anno  dalla  data  di  entrata  in vigore del decreto, il Comitato di
sicurezza  finanziaria  ed  ha  previsto  che  la durata del medesimo
Comitato  puo'  essere  prorogata  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio  dei  Ministri,  previa conforme delibera del Consiglio dei
Ministri;
  Viste  le  risoluzioni  numeri 1267/1999,  1333/2000,  1373/2001  e
1390/2002  del  Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in materia
di adozione di misure nei confronti dei Talibani dell'Afghanistan;
  Visto  il regolamento (CE) n. 881/2002 del Consiglio, del 27 maggio
2002,  che  impone  specifiche  misure  restrittive  nei confronti di
persone ed entita' associate a Osama Bin Laden, alla rete di Al-Qaeda
ed ai Talibani;
  Ritenuta  la  necessita'  di  prorogare  la  durata del Comitato di
sicurezza   finanziaria,   al  fine  di  consentire  la  prosecuzione
dell'attivita'  di  contrasto  del  terrorismo  internazionale  e  di
monitoraggio del sistema finanziario;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 29 novembre 2002;
  Sulla proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;

                              Decreta:

                               Art. 1.
  La  durata  del  Comitato  di  sicurezza  finanziaria  (CSF) di cui
all'art.  1,  comma 1,  del  decreto-legge  12 ottobre  2001, n. 369,
convertito,  con modificazioni, dalla legge 14 dicembre 2001, n. 431,
e' prorogata di un anno a decorrere dal 13 ottobre 2002.
  Il  presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti,  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Roma, 29 novembre 2002


                             Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                           Berlusconi

Il Ministro dell'economia e delle finanze
                  Tremonti

Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2003
Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 1, foglio n. 38